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SF2 ECCR

SF2 ECCR

 

La caratteristica del rebreather SF2 a circuito chiuso con controllo elettronico, è la flessibilità di utilizzo nelle varie configurazioni.

Rebreather con ingombro minimale, il costruttore ha scelto di posizionare un unico sacco contro-polmone all’interno del canister, favorendo il confort del subacqueo e agevolando l’integrazione con il rebreather.

Anteriormente il diver non ha altro che il proprio imbraco, a favore di una penetrazione più agevole in ambienti stretti; inoltre la posizione dei corrugati dell’SF2 ECCR e la loro configurazione, permettono al diver di muoversi in completa libertà.

Il canister è costruito in materiale composito a favore di una maggiore leggerezza.

Il monitor di controllo per la decompressione, affidato alla robusta ed efficiente elettronica Sherwater , permette l’utilizzo dei più validi sistemi decompressivi: VPM o Gradient Factor. La ridondanza viene selezionata dall’utente che può scegliere di montare un Head Up Display, un secondo monitor di controllo della PpO2 o un secondo computer.

Uno dei grandi vantaggi dovuti alla scelta del posizionamento del sacco polmone all’interno del canister è la flessibilità di utilizzo sia nella configurazione “Back-Mounted” sia nell’uso “Side-Mounted”. un unico sacco polmone favorisce una più rapida miscelazione del gas addotto.

I by-pass manuali per l’ossigeno e per il diluente sono posizionati, in modo confortevole e di immediato contatto, nella cintura ventrale, ma possono anche essere posizionati negli spallacci verticali a seconda delle necessità del diver.

Molto importante è il percorso che compie il gas respirato miscelandosi sempre prima che i sensori di Ossigeno ne “leggano” la PpO2 e che successivamente venga respirato dal diver, che legge nel computer ciò che respira realmente. Questo evento è certo in tutte le fasi della respirazione con SF2ECCR sia se il gas è addotto manualmente sia automaticamente.

Uno dei pochi rebreather in cui il diver respira sempre una miscela “nota” leggibile nel computer.

 

Il Commento

Un sistema a circuito chiuso ellettronico estremamente robusto, adatto a tutti coloro che si immergono sui relitti o in ambienti ostruiti e a coloro che ricercano in un rebreather un completo comfort in immersione. SF2ECCR è un rebreather con certificazione CE.
Un prodotto semplice ed immediato che occupa una nicchia importante nel campo della produzione di rebreathers a circuito chiuso.

Stefano Bianchelli

 

JJ-CCR

JJ-CCR

Il JJ-CCR è un rebreather a circuito chiuso ben studiato dotato delle qualità richieste da ogni diver.

Ridondante nella strumentazione, semplice nella calibratura dei sensori e un buon apparato di respirazione.

Il costruttore ha scelto di posizionare i sacchi contro-polmone dietro le spalle lasciando così libera da ingombri tutta la parte toracica.

Un nuovo HUD  digitale (Head Up Display), completamente indipendente anche nell’accensione, fornisce le informazioni visive con molta semplicità e il computer Sherwater Petrel sul polso chiude, con la sua nota robustezza e completezza di informazioni, la ridondanza del rebreather JJ-CCR.

Le bombole sono fissate con praticità al canister ed è possibile scegliere le dimensioni desiderate per ogni circostanza di immersione. Un by-pass manuale per l’ossigeno permette eventuali correzioni e l’uso in manuale della macchina.

Il diluente grazie ad un robusto ADV entra nei sacchi contro-polmone automaticamente durante la discesa del diver ed è possibile aggiungere un by-pass manuale per aumentare la sicurezza del sistema.

Due tipologie di filtro possono essere utilizzate per questo rebreather: Assiale o Radiale.

Il canister è in alluminio a garanzia di una notevole robustezza.

Una struttura in acciaio alla base del canister protegge i primi stadi dagli eventuali urti e rende stabile il rebreather.

Il Commento

Un rebreather robusto e versatile, il cui utilizzo si rende immediato anche ai meno esperti. Certamente un CCR di successo nella panoramica internazionale degli apparati a circuito chiuso.

Stefano Bianchelli

Innerspace Pathfinder

Innerspace Pathfinder

Il “piccolo” della casa Innerspace, è un concentrato di tecnologia così come il Meg 15, ma con dimensioni più contenute. Ideale per chi ama viaggiare per il mondo immergendosi con il circuito chiuso il Pathfinder si rende il rebreather ideale.

Filtro Radiale con 2,2 kg di materiale filtrante

Sacchi TOS, più corti rispetto ai tradizionali sacchi Megalodon

Chiusura del canister facilitata tramite rotazione della testa.

Elettronica Apeks 4 per gestire al meglio tutte le periferiche del rebreather

4 Certificazioni Diver: Air Diluent 30m; Air Decompression Diluent 45; Helitrox 45; Mixed Gas 60 m.

 

Innerspace Megalodon

Innerspace Megalodon

Stefano Bianchelli è Istruttore abilitato ad insegnare l’Innerspace Megalodon ECCR fino al massimo livello Advanced Mixed Gas 100 m.

La scelta di utilizzare questo rebreather ha seguito i seguenti criteri:

  • – affidabilità
  •  genuinità del materiale costruttivo
  •  assistenza sul prodotto
  • Robustezza

Il Megalodon è un robusto ed affidabile ECCR (circuito chuso elettronico), ampiamente testato e diffuso in tutto il mondo.

La semplicità, e la qualità dei materiali costruttivi, posizionano questo rebreather ai massimi livelli nel panorama internazionale.

L’innerspace Megalodon è disponibile nelle seguenti versioni

  • Copis con alimentazione meccanica
  • Meg 15 con alimentazione elettronica ridondante ed innovativa gestione delle periferiche.
  • Mini-meg, che differisce dal Megalodon solo per le ridotte dimensioni del canister, rendendolo più compatto e più leggero.

 

Adv Mixed Gas 100 Extreme Exposure

  • Il massimo livello di certificazione ottenibile da un subacqueo tecnico. Durante il corso si apprendono nozioni complete e approfondite per immergersi con rebreather a circuito chiuso.
  • Decompressione
  • Fisiologia
  • Fisica,
  • Gas
  • Strategie Emergenza e Bailout.
  • Piani di Decompressione con tabelle RGBM (NAUI).
  • Controllo del Cns% OTU ( Oxygen Toxic Unit).

Un punto di arrivo per dare il via alle esplorazioni profonde.

 

CCR Adv Mixed Gas

Partecipando a questo corso si raggiunge ii più alto livello di formazione nel settore CCR.
Lo studente imparerà a gestire il CCR in ogni suo aspetto e sarà in grado di applicare le procedure e le strategie adottate in immersioni profonde.
Questo corso intensivo si concentrerà su tutti gli elementi necessari per pianificare ed eseguire immersioni a queste profondità.
Gli argomenti e le competenze per questo corso sono:
Pianificazione di squadra, piani di contingenza
Risoluzione di potenziali criticità
Selezione dei gas off-board e del Diluent gas
Calcolo profondità equivalente narcotica
Calcolo delle scorte di gas off-board
Rimozione e sostituzione dei gas off-board

Costo del corso 1600€ incluse 6 immersioni

CCR Mixed Gas

Un passo importante per aumentare il range di profondità.
Verranno trattate in modo approfondito l’uso di miscele trimix nel loro utilizzo come gas diluente e le differenze fondamentali che intercorrono tra il circuito chiuso e circuito aperto in fase decompressiva.
Nel corso verranno trattate teoricamente e poi applicate nella pratica le tecniche per immersioni in CCR Mixed Gas:
Calcolo delle scorte di gas off-board
Pianificazione primaria e di contingenza
Calcolo profondità equivalente narcotica
Procedure d’emergenza
Rimozione e sostituzione dei gas off-board

CCR Decofusion di Stefano Bianchelli, sistema decompressivo mnemonico unico nel settore rebreather.

Costo del corso 1500 incluse 6 immersioni.

CCR Helitrox

Può accedere al corso Helitrox il subacqueo in possesso di brevetto Helitrox o Trimix, pur mantenendo una profondità massima operativa. l’uso di una miscela con elio riduce la narcosi e diminuisce lo sforzo respiratorio avendo ridotto la densità della miscela respirata.

 

Costo del corso 1200€ incluse 8 immersioni

CCR Air Deco Diluent

Al corso CCR Air Deco Diluent può accedere il subacqueo tecnico con brevetto Decompression.
L’uso del CCR (closed circuit rebreather) permette di ottimizzare l’uso dei gas respiratori, fornendo al subacqueo una miscela ideale e mantenendo costante la pressione parziale di ossigeno (PPO2).
Durante le immersioni di corso (minimo sei) si apprendono le competenze per condurre in autonomia immersioni in CCR per la massima profondità corrispondente alla qualifica ottenuta.

Costo del corso 1200€ incluse 8 immersioni.

CCR Air Diluent

Il corso CCR TDI Air Diluent è il primo passo nell’uso del rebreather a circuito chiuso.
L’uso del CCR (closed circuit rebreather) permette di ottimizzare l’uso dei gas respiratori, fornendo al subacqueo una miscela ideale e mantenendo costante la pressione parziale di ossigeno (PPO2).
Durante le immersioni di corso (minimo 8) si apprendono le competenze per condurre in autonomia immersioni in CCR per la massima profondità corrispondente alla qualifica ottenuta
Costo del corso 1200 € incluse 8 immersioni

Requisito minimo 18 anni

Brevetto Nitrox e Advanced

Certificato medico

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